Movimento Verde Iraniano | |
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Tipo | Movimento politico popolare |
Fondazione | 2009 |
Scopo | Promozione della democrazia in Iran, riformismo, Islam moderato, secolarismo |
Sede centrale | Teheran |
Leader | Mir-Hosein Musavi, Zahra Rahnavard, Mehdi Karrubi, Hossein-Ali Montazeri (fino al 2009) |
Lingua ufficiale | farsi |
[Sito internazionale Sito web] | |
Con movimento verde ci si riferisce ad una serie di avvenimenti che sono accaduti a seguito delle elezioni presidenziali in Iran del 2009 durante le quali i manifestanti hanno chiesto le dimissioni di Mahmoud Ahmadinejad dal suo incarico. Il verde è stato inizialmente usato come il simbolo della campagna elettorale di Mir Hossein Mousavi, ma dopo le elezioni è diventato un simbolo di unità e di speranza per tutti coloro che hanno continuato a chiedere l'annullamento di ciò che viene valutata da molti come un procedimento elettorale truccato.[1] Mir Hossein Mousavi e Mehdi Karrubi sono riconosciuti come i leader politici del Movimento Verde[2]. Anche Hossein-Ali Montazeri è stato indicato come leader spirituale del movimento.[3]. Il Movimento Verde è stato sostenuto da tre Grandi Ayatollah: Yussef Sanei, Dastgeib Shirazi e Safi Golpayegani[4]. Chi ha visto le manifestazioni del Movimento Verde spesso dichiara che proteste così ampie non si sono viste in Iran dalla Rivoluzione Iraniana[senza fonte].
Dal 2013 molti membri del Movimento Verde hanno aderito alla coalizione del Consiglio Nazionale Iraniano per le libere elezioni, fondata dai monarchici in esilio del Partito Costituzionalista dell'Iran.[5]
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